In questo articolo, ci occupiamo di una delle principali novità introdotte dalla recente riforma Cartabia riguardante i giudizi relativi alla famiglia. In particolare, analizziamo il comma 4 dell’art. 473-bis.12 c.p.c., che stabilisce l’obbligo di allegare un “piano genitoriale” al ricorso introduttivo nei procedimenti relativi ai minori. Esamineremo in dettaglio cosa comprende e quali informazioni deve contenere il piano genitoriale, mettendo l’accento sugli aspetti rilevanti per l’ottimizzazione SEO.
Il piano genitoriale è una prospettazione dei principali elementi del progetto educativo e di accudimento dei figli. Lo scopo è fornire al Giudice tutte le informazioni necessarie per prendere le decisioni più appropriate nell’interesse del minore, tenendo conto delle sue abitudini pregresse e consolidate.
Secondo la norma, il piano genitoriale deve obbligatoriamente includere i seguenti punti relativi agli impegni e alle attività quotidiane dei figli:
- Scuola
- Percorso educativo
- Attività extrascolastiche
- Frequentazioni abituali
- Vacanze normalmente godute
Oltre a questi punti, un piano genitoriale ben strutturato dovrebbe contemplare capitoli specifici dedicati alle seguenti tematiche:
- Istruzione: inclusa la scelta tra scuola pubblica o privata, decisioni riguardo al doposcuola, all’educazione speciale e all’istruzione a casa, e la ripartizione dei costi relativi alle attività extracurriculari tra i genitori.
- Salute: visite mediche, decisioni da prendere, operatori sanitari di riferimento e la suddivisione delle spese mediche.
- Religione: scelte riguardanti l’istruzione religiosa e le spese ad essa associate, se presenti.
- Comunicazione: modalità di contatto telefonico, trasferimento delle informazioni rilevanti, comunicazione tramite internet, spese relative all’uso del cellulare, utilizzo di internet e controllo dei programmi e dell’accesso.
- Persone coinvolte nell’accudimento del minore: come i nonni o le babysitter.
- Risoluzione delle controversie e possibilità di utilizzare la mediazione familiare.
- Spostamenti del minore da una residenza all’altra.
- Piano settimanale per le frequentazioni, con uno schema che regoli il tempo trascorso con ciascun genitore.
- Vacanze, giorni festivi, compleanni di famiglia e date significative.
- Deduzioni fiscali e ripartizione tra i genitori.
È importante sottolineare che il piano genitoriale ha valore vincolante per i genitori, i quali sono tenuti a rispettarlo. Nel caso di inadempienza o violazione da parte di uno dei genitori, il Giudice può adottare misure sanzionatorie o correttive.
Il piano genitoriale rappresenta un’opportunità di dialogo e collaborazione tra i genitori.
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